Le birre bianche affondano le radici nell’Europa settentrionale, si rifanno infatti alla tradizione birraia fiamminga, belga e francese, nel XI secolo. Sono definite “bianche” (weisse in tedesco) a causa del colore chiaro e dell’aspetto torbido che le caratterizzano.

Nonostante un periodo di stallo in cui non erano molto richieste, le birre bianche sono tornate alla ribalta negli ultimi anni, facendo sì che sempre più birrifici belgi le producano.

Gli ingredienti delle birre bianche

La ricetta tradizionale, di derivazione medievale, prevede che sia composta dal:

  • 50% di malto essiccato all’aria;
  • 45% da grano tenero non maltato;
  • 5% da

Oltre alla buccia d’arancia e il coriandolo, vanno aggiunte anche le spezie che vanno dosate e scelte con attenzione per evitare sapori troppo forti o sgradevoli.

Per produrre una buona birra bianca è possibile aggiungere alcuni ingredienti segreti come la camomilla o il paradiso, parente del cardamomo.

Birre Bianche: le caratteristiche

Alta fermentazione, ingredienti utilizzati e assenza di luppolo sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano le birre bianche.

Per quanto riguardo l’alta fermentazione, le birre bianche appartengono alla famiglia delle ale – termine con cui si indica questo tipo di fermentazione – poiché impiegano nell’arco del processo i lieviti del ceppo Saccharomyces Cerevisiae, che prediligono elevate temperature e salgono in superficie.

Gli ingredienti per realizzare la bevanda si discostano dalle materie prime più classiche infatti viene impiegato sia il malto d’orzo sia il frumento. Inoltre non presentano il luppolo, ma per insaporire e conservare la birra si utilizzano miscele di spezie, proprio come si usava fare in epoca medioevale, quando le birre venivano insaporite con il gruit.

Il gruit (o grut) è una miscela aromatica, una sorta di precursore del luppolo, ottenuto mixando erbe aromatiche e spezie come zenzero, noce moscata, cumino, bacche di ginepro ecc. Oltre ad aromatizzare la birra, garantisce anche la conservazione delle essenze vegetali impiegate.

Le birre bianche si caratterizzano inoltre per il colore giallo chiaro, tendente al bianco e per l’aspetto torbido, dovuto al fatto che non sono filtrate.

Il sapore è speziato e fresco, con un finale morbido e acidulo. Gli aromi che prevalgono sono quelli derivanti dalle spezie utilizzate, soprattutto di coriandolo e agrumi.

 

Come degustare le birre bianche

Leggere e dissetanti, le birre bianche sono perfette da consumare nel periodo estivo e per accompagnare piatti leggeri, a base di carne e pesce come pollo e salmone, formaggi stagionati o pasticceria secca.

Le birre bianche sono apprezzate dagli amanti della birra, ma anche da chi tendenzialmente non le beve, grazie al sapore delicato e non amarotico. A questo si aggiunge poi il profumo speziato e il grado alcolico ridotto.